Quando si pensa alle start up viene quasi spontaneo immaginarle nel
mondo digitale. In realtà, però, se ne stanno avviando (e anche con
successo) nei settori più diversi. Anche nel food. Per esempio una
giovane coppia di Bologna (la moglie, Sara Roversi, l'anno scorso ha
vinto il premio Bellisario) con il loro "You can group", un Kitchen
incubator, come lo definiscono, promuovono progetti e sviluppano format
proprio in questo ambito. C'è la loro firma sulla catena di ristorazione
giapponese Sosushi (che ha già 23 punti vendita sul territorio nazionale), mentre due nuove idee ai nastri di partenza sono "Lasagnette" (lasagne e
polpette), che aprirà per cominciare a Londra e "Dolcevita I.c.e"
(Italian cream experience), una gelateria di alta gamma che partirà con
un primo locale, invece, a Milano. Se avete qualche bel progetto può
essere un'ispirazione o un punto di partenza. Ma può essere anche un
riferimento per chi vuole lavorare alle dipendenze, perché queste start
up generano posti di lavoro.
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