Sulla nuvola del lavoro, blog del "Corriere della sera" a cura di
Dario di Vico, c'è un mio articolo sulla mobilità internazionale. E'
una strada sempre più battuta dalle aziende. E per chi ci lavora
(soprattutto per chi vuol fare carriera) significa mettere in conto
l'esperienza all'estero. Partono dal general manager al commerciale,
dal tecnico specializzato al neolaureato dall'alto
potenziale. E rimangono lontani da casa molto più di qualche anno
fa. Secondo la società di consulenza Mercer oggi quattro "expat" su
10 stanno all'estero oltre 12 mesi (contro i due di tre-quattro anni
fa) e 10 su 100 si spostano da un Paese all’altro senza più
ritornare, contro i sei di prima.
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