L'altra sera sono passata a una festa di Natale di Novartis. Abbiamo visto la mostra di Picasso a Palazzo Reale
(bellissimo!). Ma mi ha colpito molto anche un'altra cosa. Philippe Barrois, il country president di Novartis Italia, ha raccontato di un nuovo farmaco, Fingolimod, che qualche giorno fa è valso alla multinazionale il Premio Galeno, una sorta di Nobel italiano nel settore. Da quello che ho capito (non sono un'esperta in materia) è un trattamento orale che frena l'avanzare della sclerosi multipla e riduce i danni già causati. Ho pensato subito ai ricercatori che lo hanno messo a punto nei laboratori svizzeri (se non sbaglio in 8 anni): dev'essere una
soddisfazione enorme fare scoperte del genere. E anche ai tanti
ricercatori che qui da noi sono precari e sottopagati.
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